Nella settimana appena trascorsa si sono svolti gli incontri tesi, appuntamenti dedicati ai ragazzi del secondo anno di Trade e Consumer Marketing in procinto di iniziare il lavoro dedicato alla tesi di laurea.
La tesi è un elaborato personale, richiede autonomia e sfida la capacità dell’individuo di mettersi in gioco: è un viaggio colorito di passione, curiosità, esperienza e professionalità. È l’epilogo del percorso di studi universitario, nonché il nostro biglietto da visita nel mondo del lavoro.
Infatti, questi incontri sono fortemente consigliati a chi è in dirittura di arrivo nel suo percorso di studi e si sta adoperando per scrivere la tesi; l’argomento principale riguarda il comportamento da adottare e gli strumenti a disposizione per scrivere l’elaborato finale.
È stata posta l’attenzione sulla distinzione tra produttore di informazioni e consumatore di informazioni, volto a sensibilizzare gli studenti nel diventare ricercatori consapevoli: ovvero persone che si pongono delle domande, osservano con spirito critico, selezionano e confrontano le informazioni per poi rielaborarle in modo originale.
Prima di tutto bisogna scegliere un argomento e definire la domanda, infatti la tesi non è altro che la risposta ad una domanda di un particolare argomento.
Ma come capire se abbiamo scelto un buon argomento? Se ne scegliamo uno troppo ampio incapperemo in un overload di informazioni e di conseguenza molta frustrazione, se invece l’argomento è troppo stretto ne conseguirà una forte sensazione di ansia. Quindi il primo consiglio è di fare attenzione a cosa si sceglie.
Il punto di partenza è selezionare le parole chiave del proprio argomento evidenziando i sinonimi e i contrari, per poi procedere creando i collegamenti logici tra i concetti. Considerato che molto materiale scientifico è prodotto in lingua inglese, sarà utile tradurre la mappa in altre lingue, ponendo molta attenzione alla terminologia esatta ed ai false friends. Questa fase iniziale permetterà di evitare errori grossolani e compromettere le fasi successive. Inoltre, permetterà di non perdere il filo del discorso, così da evitare divagazioni e restare coerenti con il piano prefissato. La pianificazione pertanto gioca un ruolo importantissimo, in questa fase verrà anche definito il metodo di ricerca e le varie strategie.
Per produrre un buon elaborato bisogna porre attenzione alla qualità delle fonti e alla loro individuazione: saper distinguere una rivista accademica, un giornale scientifico, un libro didattico, un blog, un articolo su rivista ecc. sarà molto utile.
Durante l’incontro tesi è stato speso molto tempo per spiegare ai ragazzi come utilizzare i vari strumenti per la ricerca di materiali utili alla tesi, molti sono implementati nel sito della biblioteca di Parma, portando esempi pratici. Il personale della biblioteca ha soddisfatto ogni tipo di dubbio posto dai ragazzi e esposto meticolosamente le opportunità disponibili tramite il portale di ateneo.
Sicuramente si tratta di un incontro estremamente utile e formativo, risolve moltissimi quesiti e dubbi e fornisce conoscenze estremamente preziose. Inoltre, essendo gestito in gruppi di piccola dimensione, permette agli studenti di interagire durante la spiegazione.
Per concludere vorrei rinforzare un concetto, già chiaro agli studenti, ma che, essendo estremamente importante, è necessario ribadire: mai omettere di citare l’autore del materiale che si utilizza in quanto copiare è, oltre ad un reato, moralmente inaccettabile.
Un grandissimo in bocca al lupo a tutti i laureandi!
Creato da Giorgia Manfrini