Il 13 aprile è il Kiss International day, giorno in cui viene celebrato il bacio di una coppia thailandese che, durante una competizione nel 2013, è riuscita a scambiarsi per più di 50 ore consecutive quello più lungo della storia.
Il portale Treccani definisce il bacio come “quell’atto compiuto applicando le labbra e premendole, per un tempo più o meno lungo, su una persona o cosa in segno d’amore, venerazione, affetto, devozione.”
Un bacio è una delle forme di espressione e comunicazione non verbale più forti che esitano e Labello, conoscendone l’importanza, si prende cura delle nostre labbra da oltre 100 anni.
Il brand Labello
Labello è uno dei brand più famosi della multinazionale Beiersdorf che dal lontano 1909 si è occupato della produzione di prodotti per la cura e il trattamento delle labbra.
Proviamo a capire insieme cosa ha condotto Labello ad essere così amato e come negli anni sia riuscito a rimanere nella mente e nella vita dei consumatori in modo originale e innovativo:
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Il naming
Lo scopo del naming è quello di comunicare immediatamente la promessa del prodotto, cioè quella di “donare delle labbra bellissime”: un obiettivo raggiunto con l’ausilio e l’unione delle parole latine “labium” e “bellum”, che rispettivamente significano “labbra” e “bello.
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Il packaging
Nel 1911 si è presentato al mercato con un packaging rivoluzionario per quegli anni, essendo in metallo e rompendo la consuetudine di vendere questi prodotti cosmetici a pezzi senza alcuna confezione o imballaggio esterno.
Dopo circa 40 anni Labello aggiornò il suo aspetto sostituendo il pack in alluminio con un applicatore in plastica che lo rese al passo con i tempi.
Nel 1963 offrì ai suoi clienti un Labello dal design più curato e definito e soprattutto più semplice da utilizzare. Di fatti il nuovo formato introdusse l’ennesima novità: l’opportunità di usare lo stick per l’applicazione del prodotto e non più le dita come avveniva in precedenza.
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L’assortimento
Una delle vere chiavi del successo di Labello è, per l’appunto, quella di essere sempre alla costante ricerca di innovazione per poter creare qualcosa di unico e che risponda alle nuove esigenze.
Nel corso degli anni ha rinnovato un prodotto come il burro cacao, difficile da rendere originale e mai banale, attraverso la creazione di una vasta gamma di prodotti come Labello Red per donare un tocco di colore alle labbra, Labello Sun per proteggere le labbra dai raggi del sole, Labello Camomille per qualcosa di più naturale, sino ad arrivare ad oggi con Labello Naturally Vegan per tutti coloro che vogliono prodotti 100% privi di ingredienti di origine animale e Labello Med Repair per rimediare agli effetti dell’utilizzo prolungato delle mascherine sulla nostra bocca.
Oltre al profondo assortimento, Labello è riuscito a differenziarsi e a fidelizzare i propri clienti con diverse strategie di co-marketing che ne hanno rafforzato la brand image e permesso associazioni tra il mondo della cosmetica e altri come ad esempio:
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La comunicazione
Per poter entrare nella nostra quotidianità, Labello ha saputo comunicare non solo i propri valori, ma anche l’importanza e la differenza che il prodotto poteva fare per i consumatori.
Ha saputo identificare le differenti modalità di trasmettere la value proposition prima con pubblicità semplici ma efficaci, come quelle degli anni ’50 -’60 dove l’attenzione veniva posta su un prodotto per tutti: per lei, per lui, per il bambino;
poi evolvendo e comunicando sulle pagine social, instaurando partnership con influencer in grado di arrivare a milioni di follower con un semplice post, come Valentina Ferragni.
In conclusione, non sappiamo quale sia il “segreto” che ha permesso a Labello di diventare un must have nei nostri beauty-case, ma sicuramente attraverso l’attenta selezione delle strategie di marketing implementate dal suo team nel corso degli anni, non se ne riesce proprio a fare più a meno.
Articolo di: Lucrezia Sciamanna