Secondo il portale statunitense “Axios.com”, pare che Amazon stia per adottare una nuova strategia che prevede l’invio gratuito a casa di alcuni clienti di campioni omaggio di prodotti, scelti in base agli algoritmi che studiano le abitudini ed i gusti dei clienti. Qualche mese fa, l’iniziativa venne presentata come “un servizio pubblicitario che utilizza i dati dei clienti per permettere ai brand di mettere i loro articoli nelle mani dei consumatori interessati”.
Secondo quanto riportato da “The Verge”, i campioni omaggio rientrerebbero in una partnership tra Amazon ed alcuni marchi, al fine di incentivare gli acquisti delle “versioni complete” dei relativi prodotti da parte degli iscritti alla piattaforma.
In passato, Amazon aveva già testato l’invio dei campioni gratuiti: la modalità prevedeva, solo per gli utenti Amazon Prime, di comprarli in cambio di un credito da spendere successivamente.
Il nuovo programma, per il momento in fase di test in USA, si chiama “Amazon Product Sampling”: Amazon seleziona i prodotti da inviare in base alle abitudini di spesa rilevate dai suoi sistemi di machine learning: se un cliente ha cercato o comprato una determinata categoria di prodotto sul sito, potrebbe vedersi recapitare a casa una confezione di prova di un marchio del settore, senza obbligo di recensione successiva.
Potrebbero, però, sorgere problemi di privacy: non tutti i clienti gradirebbero ricevere una consegna non richiesta, a maggior ragione se deriva da uno studio sulle proprie abitudini online. A tal proposito, Amazon permette agli utenti di disattivare qualsiasi ricezione indesiderata con una modifica sulle impostazioni personali. Guardando le prime reazioni online, ci si accorge che sono quasi tutte positive, dunque sono stati in pochi a rinunciare a tali consegne.
Questo genere di iniziativa rappresenta un esempio di integrazione tra online e offline: non solo il consumatore può provare novità a lui affini a costo zero, aumentando la propria soddisfazione, ma il retailer può migliorare il sistema di “profilazione-utenti” messo a disposizione dei brand che vendono sulla piattaforma. Inoltre, gli esperti di marketing intervistati dai media americani sottolineano che il servizio potrebbe aumentare il cosiddetto “tasso di conversione”, ossia di acquisto effettivo del prodotto da parte della clientela.L’obiettivo a lungo termine sarebbe quello di «rafforzare e unificare una particolare categoria merceologica, stabilendo funzionalità diversificate e monetizzando le attività pubblicitarie». Infine, l’analisi di “Axios.com” evidenzia come, combinando l’invio dei campioni con l’affidabilità delle consegne e la personalizzazione degli annunci, Amazon riuscirebbe a rafforzare la sua posizione di leadership.
Creato da Simona Guadagno